Don Nemesio Farina

Don Nemesio Farina


DON NEMESIO LA BIOGRAFIA DI UN PARROCO CHE E’ STORIA PERSONALE, PARROCCHIALE E CIVILE

CONVEGNO

L’autore ha presentato il libro evidenziando gli aspetti più salienti della persona e dell’esperienza pastorale di Don Nemesio: la forza e il coraggio mai mancati anche nei momenti terribili della guerra, la povertà rigorosa come scelta di vita, la completa dedizione alla cura dei suoi parrocchiani.

Don Gilberto Orsi ha invitato a valutare e apprezzare il lavoro svolto durante la guerra al confine italo-svizzero di Buggiolo aiutando i bisognosi al di là dei connotati politici, religiosi, razziali. Ha altresì testimoniato di aver visto, in casa di Don Nemesio durante la sua frequentazione negli anni del seminario, un quaderno nero con i bordi rossi, allora in uso nelle scuole elementari, con dettagliati elenchi di ebrei che aveva traghettato oltre il confine

DISCUSSIONE

Nella discussione, l’intervento di Varisco Enrico ha voluto testimoniare il rispetto che Don Nemesio portava a tutti, indipendentemente dai colori politici e ha citato il proprio caso di comunista militante, sempre rispettato e in buoni rapporti con Don Nemesio.

Ancora più significativo lo sviluppo della discussione sul tema (anticipato con un esposto scritto da Martini Pinuccio) in riferimento al trauma del 3 luglio 1966. Trauma causato dalla decisione di Don Nemesio di allontanare Don Luigi Corti dall’oratorio per dissenso sulla conduzione dello stesso. Sconvolgimento con grave spaccatura fra genitori e figli, giovani ed anziani, conservatori e innovatori.

Gli interventi hanno illustrato, con una sorprendente convergenza fino all’unanimità, il lavoro svolto in primis da Giovanni Villa, Mario Martini, Mario Appiani e molti altri che ha consentito di riflettere sui motivi delle divergenze e di superare in due decenni i forti dissapori anche personali che avevano turbato la comunità parrocchiale.
Processo di riflessioni, correzioni e convergenze come testimoniato e documentato dal libro biografico su Don Nemesio attualmente in esame.

CONCLUSIONE

La conclusione della giornata con l’auspicio, condiviso da tutti, che anche nella comunità civile si potessero sviluppare le stesse capacità di dialogo e di convergenze.